La Romagna oltre la costa tra storia e borghi.

È abbastanza consueto pensare alla Romagna soprattutto come terra di mare, ma essa conserva un entroterra ricco di un passato in cui hanno vissuto personaggi importanti della storia.La Romagna fu una terra abitata già in età preistorica, sicuramente per le caratteristiche favorevoli all’insediamento.

In Romagna diverse sono le testimonianze lasciate dalle popolazioni antiche, come la Via Emilia iniziata nel 181 a.C. che venne utilizzata dai Romani per penetrare in questa terra. È proprio dai Romani che deriva il nome di Romagna, o meglio di Romandìola (residua terra dei Romani).

Il periodo medievale è stato quello che ha portato alla luce la maggior parte dei borghi presenti nell’entroterra romagnolo. Parliamo di Saludecio, San Giovanni in Marignano, Mondaino, Santarcangelo di Romagna e tanti altri borghi affascinanti da visitare durante un soggiorno in Romagna.

Verucchio, uno dei borghi fortemente legati alla Signoria dei Malatesta e che racchiude come uno scrigno la rocca malatestiana da cui è possibile vedere uno splendido panorama su tutte le terre circostanti ricche di battaglie, lotte e contrasti tra famiglieSan-Leo

A mezz’ora di distanza da Verucchio incontriamo San Leo, cuore del Montefeltro e della Valmarecchia, uno dei comuni marchigiani passati amministrativamente all’Emilia-Romagna. La collocazione del borgo è molto scenica: si trova su uno sperone di roccia, le cui pareti sono a strapiombo. Tra i personaggi che hanno reso famoso il borgo ricordiamo Cagliostro. Le pratiche esoteriche che svolgeva gli valsero una condanna a morte tramutata poi in carcere a vita, per cui venne rinchiuso appunto nella fortezza di San Leo.

Ci dirigeremo di nuovo verso la costa fermandoci a Santarcangelo di Romagna. Il borgo è il luogo di ben 2 leggende. Si pensa che proprio qui sia nato il Sangiovese, vino rosso tipico romagnolo, e che qui si sia probabilmente consumata la tragedia di Paolo e Francesca.